L’antico Casale risale al 1610, e le testimonianze della sua storia che potrete personalmente toccare con mano sono veramente tante.
La datazione è stata possibile grazie al ritrovamento delle tegole originali, datate e firmate da chi le ha realizzate. Nacque probabilmente come dogana pontificia del ducato di Castro, poiché dispone di una grande cantina scavata nel tufo lunga ben 40 metri, che difficilmente poteva essere costruita per un’unica famiglia.
In seguito, nel 1810, il casale divenne la residenza di Luciano Bonaparte, principe di Canino e Musignano, venuto in zona per acquistare le splendide terre di questo territorio. In questo periodo la grande cantina veniva utilizzata per lo stoccaggio del vino della zona circostante.
A testimonianza del passaggio di Bonaparte, è ancora oggi possibile ammirare una parte dell’antica siepe di lillà che un tempo circondava l’intero Casale,
oltre agli stemmi sul portone principale e al cancello d'ingresso. Inoltre, sul pozzo del Casale si trovava una dedica scritta in francese, firmata N, probabilmente risalente ad una visita di Napoleone a Luciano durante l’800.